Disposizioni del Settore Tecnico AIA sul ruolo del "Capitano"

Disposizioni del Settore Tecnico AIA sul ruolo del "Capitano"

Nel corso dell’ultimo raduno arbitrale organizzato dal CRA Puglia il 23 e 24 agosto u.s. a Bari, il Presidente Domenico Celi ha ospitato il Responsabile del Settore Tecnico Arbitrale Antonio Damato, che ha informato i Direttori di Gara presenti delle recenti disposizioni emanate a livello centrale dalla UEFA per quanto riguarda la figura del “Capitano”, che assume ancora più rilevanza nei rapporti e nei confronti degli Arbitri.

Per questo motivo, anche al fine di poter fornire un servizio più produttivo ed efficace nei confronti delle Società, ponendo le basi per un rapporto sinergico con la componente tecnica dell’AIC Puglia, il Presidente Domenico Celi ha inoltrato una nota ufficiale al Presidente della LND Puglia Vito Tisci affinché alcune informazioni importanti riguardanti i rapporti tra Arbitri e Calciatori fossero riportate in occasione dell’inizio dei campionati su scala regionale e provinciale.

Pertanto viene disposto che, a decorrere dalla stagione sportiva 2024/2025, tutte le spiegazioni relative alle decisioni arbitrali assunte nel corso di ciascuna gara ufficiale saranno fornite esclusivamente ai Capitani, gli unici giocatori autorizzati a chiedere chiarimenti al Direttore di Gara in modo rispettoso.

I Capitani devono assumersi la responsabilità anche nei confronti dei compagni di squadra, chiedendo loro di mantenere le distanze e di non accerchiare gli Ufficiali di Gara. Se il ruolo di “Capitano” dovesse essere ricoperto da un portiere, la squadra potrà nominare un solo giocatore di movimento autorizzato a parlare con gli Arbitri per ricevere eventuali spiegazioni.

I giocatori che non rispetteranno queste disposizioni e si avvicineranno agli Arbitri per mostrare dissenso o agire in modo irrispettoso nei loro confronti saranno inevitabilmente ammoniti.