Safeguarding: prevenzione e contrasto di abusi, violenze e discriminazioni sui tesserati. Scadenze e indicazioni operative per le Società affiliate

Safeguarding: prevenzione e contrasto di abusi, violenze e discriminazioni sui tesserati. Scadenze e indicazioni operative per le Società affiliate

Con il Comunicato Ufficiale n. 68/A del 27 agosto 2024, la FIGC ha pubblicato il Regolamento per la prevenzione e il contrasto di abusi, violenze e discriminazioni sui tesserati, che introduce importanti obblighi per le Società sportive.

Nomina del Responsabile Safeguarding – Scadenza 31 dicembre 2024

Le Società affiliate dovranno, entro il 31 dicembre 2024, nominare il Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni, come previsto dal CONI e recepito nel Regolamento Federale. La nomina dovrà essere comunicata alla Commissione Federale Responsabile delle Politiche di Safeguarding mediante autocertificazione firmata dal legale rappresentante, seguendo la procedura prevista dall’art. 10, comma 7 del Regolamento.

Nuova Sezione Safeguarding sul Portale Servizi FIGC

Per semplificare l’adempimento, la FIGC ha implementato una nuova sezione del Portale Servizi FIGC accessibile tramite le credenziali già in possesso delle Società. Le autocertificazioni potranno essere compilate e inviate direttamente nella sezione dedicata Safeguarding attraverso il portale: https://anagrafefederale.figc.it. A partire dal 10 dicembre 2024, con il Comunicato Ufficiale n. 130/A, è stato aggiornato il metodo di trasmissione, eliminando l’indirizzo PEC precedentemente utilizzato.

Entrata in Vigore dell’Art. 28 bis – 1° gennaio 2025

Si ricorda che il 1° gennaio 2025 entreranno in vigore i commi 1, 2, 3 e 4 dell’art. 28 bis del Codice di Giustizia Sportiva. Questi stabiliscono le sanzioni applicabili in caso di mancato rispetto degli obblighi relativi alla nomina e alla comunicazione del Responsabile Safeguarding.

Supporto e Assistenza

Per ulteriori informazioni o chiarimenti, è possibile contattare la Segreteria della Commissione Federale Responsabile delle Politiche di Safeguarding, e l’Ufficio Information Technology Federale.

Invitiamo tutte le Società affiliate a rispettare le scadenze e le procedure indicate per garantire la conformità al nuovo Regolamento.