Sandro Tonali oltre la squalifica: il centrocampista del Newcastle incontra gli studenti e i giovani calciatori di Bari per parlare di fair play e rispetto delle regole

Sandro Tonali oltre la squalifica: il centrocampista del Newcastle incontra gli studenti e i giovani calciatori di Bari per parlare di fair play e rispetto delle regole

Una bella giornata in compagnia di Sandro Tonali. Il Comitato Regionale Puglia, in collaborazione con l’Ufficio del Coordinatore Federale Antonio Quarto, si è reso disponibile ad accompagnare il centrocampista del Newcastle e della Nazionale Italiana in giro per Bari e provincia a parlare di fair play e correttezza agli studenti e ai tesserati delle scuole calcio.

Sandro Tonali al CFT di Bitetto

Qualche settimana fa indossava un elmetto bianco nei corridoi di un’azienda britannica sulle rive del fiume Tyne. Nonostante il look operaio, l’immagine di Sandro Tonali senza la maglia bianconera del club inglese ha suscitato l’interesse di quanti si chiedevano come trascorresse il suo tempo libero lontano dai campi. Che poi così lontano non è per niente. Fatta eccezione per la prima settimana di ottobre quando è arrivata la sentenza, l’ex bandiera del Milan scudettato di Stefano Pioli, non ha mai smesso di allenarsi in previsione di tornare a giocare dopo la squalifica dovuta al caso scommesse. L’unica ombra di una carriera brillante, già ricca di successi sportivi e di traguardi importanti, un pit stop che ha permesso a Tonali di riscoprire quei valori importanti da trasmettere ai più giovani. Nasce da qui l’idea della Federcalcio, che ha accettato il patteggiamento con la mezzala lodigiana proponendogli un percorso di riabilitazione in giro per l’Italia a parlare di rispetto delle regole.

Sandro Tonali al CFT di Bitetto 2

Nel tour prima di rientrare in Inghilterra, Tonali ha fatto visita al liceo scientifico a indirizzo sportivo Salvemini di Japigia, dove ha chiacchierato con gli studenti in un auditorium stracolmo in ogni ordine di posto. «Nascondersi dietro un problema non è mai la soluzione – spiega il 24enne azzurro – bisogna parlarne e farsi aiutare. La mia vera ricchezza non sono i contratti milionari, ma essere circondato da gente che mi vuole bene e continua a dimostrarmelo giorno dopo giorno».

Sandro Tonali al CFT di Bitetto 3

Il centrocampista, squalificato fino al 28 agosto e coinvolto in un programma di incontri con i giovani, attraverso questo percorso organizzato in asse con la FIGC ha riscoperto l’altra faccia della medaglia. «Sono stato in una fabbrica – ammette – ed ho pensato a quella gente che lavora lì dentro dieci ore al giorno per sbarcare il lunario. Se un operaio perdesse il posto di lavoro, ne pagherebbe le conseguenze una famiglia intera. Anche per questo mi reputo una persona fortunata: ho sbagliato qualcosa ma non ho perso nulla».

Sandro Tonali alla Nick Bari

Seduto accanto al Presidente della LND Puglia nonché del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC Vito Tisci, Sandro Tonali ha parlato anche dei suoi inizi, ripercorrendo gli step più importanti della sua carriera. «Io non vengo da una famiglia ricca – continua il centrocampista – ho giocato a Piacenza prima del fallimento, poi a Brescia. I miei genitori mi accompagnavano al campo ma nessuno si fermava a vedermi giocare, ho avuto sempre molta libertà. Oggi un ragazzo vuole diventare calciatore per fama e per soldi, probabilmente non perché è realmente appassionato. Bisogna educare i genitori a non esasperare i propri figli, a lasciarli crescere da soli coltivando le proprie passioni. Non tutti hanno la fortuna e il talento per diventare professionisti, ma ciascuno di loro deve avere il diritto di sognare seguendo certe attitudini. Quest’anno nel Newcastle c’è un 2004 che ha fatto quaranta partite, in Italia magari succede meno anche se pian piano la FIGC sta introducendo delle metodologie di approccio utili a limare il gap con quelle nazioni considerate più evolute come la stessa Inghilterra grazie ai Centri di Formazione. È una questione di mentalità e di cultura».

Sandro Tonali alla Nick Bari 3

Il campione del Newcastle ha trascorso qualche ora in compagnia dei ragazzi del CFT di Bitetto, dove ha incontrato Vincenzo Tavarilli ed il suo staff, prima di far visita alle sedi di Nick Bari e Levante Azzurro, tra le società con il maggior numero di tesserati nel capoluogo e protagoniste con le proprie formazioni under 17 della finale di domenica scorsa sul sintetico di Capurso. «In Inghilterra il calcio è più faticoso, ma c’è meno pressione. Giochi bene o giochi male, vinci o perdi una partita, la sera puoi vivere comunque la tua vita. In Italia se ne sbagli una non puoi uscire da casa – conclude Tonali – e per questo dobbiamo crescere tutti insieme per il bene del calcio italiano e della società in cui viviamo».

Sandro Tonali alla Levante Azzurro 3

 

Sandro Tonali alla Levante Azzurro