Si è conclusa con un trionfo di emozioni e di partecipazione la manifestazione organizzata dal Dipartimento Paralimpico e Sperimentale della FIGC a Bitetto, in occasione della Giornata Mondiale contro il Bullismo e il Cyberbullismo. Un evento che ha saputo coniugare impegno sociale e passione per il calcio, raccogliendo il plauso unanime di istituzioni, atleti e del nutrito pubblico presente, tra cui anche numerosi studenti dell’Istituto Tecnico “Cianciotta-Modugno” di Bitetto.
Con la regia impeccabile di Giovanni Sacripante, Dora Bendotti e tutto lo staff del Dipartimento Calcio Paralimpico e Sperimentale, la giornata ha visto alternarsi momenti di riflessione e di sport, in un clima di grande entusiasmo e partecipazione. Dalla profonda analisi sul fenomeno del bullismo, con il contributo di esperti e rappresentanti delle istituzioni, fino alla spettacolare tappa pugliese del Campionato Interregionale DCPS di 1 Livello, il messaggio è stato chiaro e forte: il calcio può e deve essere uno strumento di inclusione e crescita.
Testimonianze e progettualità
L'evento è stato inaugurato da un talk di sensibilizzazione, un momento di straordinaria intensità che ha dato voce a esperti del settore, dirigenti federali e rappresentanti delle istituzioni. «Oggi non celebriamo solo una giornata di sport - ha sottolineato Giovanni Sacripante, Responsabile della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC - ma una vera e propria battaglia di civiltà. Il calcio ha il potere di educare e abbattere le barriere, e giornate come questa ne sono la dimostrazione più lampante”.
Anche il Presidente della LND Puglia ha espresso soddisfazione per l’ottima riuscita della manifestazione: “Abbiamo il dovere di sostenere iniziative come questa, che mettono al centro i valori più puri dello sport. La nostra collaborazione con il Dipartimento Paralimpico - ha spiegato Vito Tisci - è una testimonianza concreta del nostro impegno verso un calcio sempre più inclusivo”.
Ha impreziosito la mattinata anche la presentazione ufficiale della squadra DCPS ASD Redentore Bari Special, che ha rappresentato con orgoglio la Puglia nella fase sportiva della giornata. Dopo il talk, infatti, il calcio giocato si è preso il centro della scena con le attesissime sfide del Campionato Interregionale DCPS. Il momento clou della giornata è stato senza dubbio il big match tra la rappresentativa pugliese del “Bari Special” e quella abruzzese “Percorsi ODV”, terminato con un netto 8-0 in favore della squadra di casa, magistralmente rappresentata dal Redentore Bari Special in maglia rossa. Una prestazione straordinaria quella dei baresi, che hanno dominato la gara dal primo all’ultimo minuto, esprimendo un calcio brillante e coinvolgente.
Anche Dora Bendotti, moderatrice del talk e figura di riferimento della Divisione Calcio Paralimpico, ha sottolineato l’importanza della giornata: “Oggi non si è trattato solo di una competizione, ma di un messaggio forte e chiaro: nel calcio, come nella vita, nessuno deve sentirsi escluso”
Una giornata da ricordare
L’evento di Bitetto ha confermato ancora una volta il ruolo fondamentale dello sport nel promuovere valori di solidarietà e rispetto. Grazie all’impegno della FIGC-DCPS e alla collaborazione con la LND Puglia, questa manifestazione ha lasciato un segno profondo, trasformando una giornata di sport in un’occasione di crescita collettiva.
Il calcio paralimpico e sperimentale continua a tracciare la strada di un futuro ancora più inclusivo, e giornate come questa dimostrano che il pallone non è solo un gioco, ma un ponte che unisce e abbatte le barriere. “Grazie allo sport - ha evidenziato Carmen De Gironimo, autrice, emotional coach e Presidente di Emotional & More - abbiamo la possibilità di trasmettere delle emozioni, che non devono essere necessariamente positive. Anche le emozioni negative fanno parte del gioco, ma contribuiscono tutte a raggiungere le stesse finalità”.