Ci lasciamo alle spalle uno dei capitoli più difficili della nostra vita, un ciclone che ha spazzato via improvvisamente ogni nostra certezza. Il Covid-19 è stato un dramma globale, capace di mandare in lockdown anche la passione pulsante che ciascuno di noi ha sempre coltivato per lo Sport. Questo tempo ci ha insegnato cose importanti, come il valore della nostra vita. Abbiamo imparato che la salute viene prima di ogni cosa, e per tutelarla ci siamo rinchiusi nelle nostre abitazioni. Espressioni come pandemia, contagio, quarantena, tampone, distanziamento sociale, mascherina, curva epidemica, fase uno, due o tre, hanno stravolto il nostro linguaggio quotidiano.
L’emergenza sanitaria che ha interrotto bruscamente i campionati dilettantistici e giovanili della stagione sportiva 2019-2020 ha spento i motori di una macchina che camminava da sola, costringendoci a parcheggiarla in garage a tempo indeterminato. La sospensione di tutte le attività produttive ha avuto evidenti ricadute anche sulle nostre Società affiliate, che da sempre svolgono un importante ruolo sociale su tutto il territorio regionale.
Ma adesso è tempo di voltare pagina. Lo stato di emergenza epidemiologica terminerà ufficialmente a fine mese, ma già stiamo verificando giorno per giorno un miglioramento generale che ha portato la nostra regione ad essere una terra Covid-free. Da circa una settimana non si registrano contagi né ulteriori decessi: lo ha comunicato la Regione Puglia nel bollettino epidemiologico quotidiano, che adesso comincia a generare finalmente del sano buonumore.
Per tutti i nostri tesserati, uscire dall’emergenza significa tornare a respirare dopo una lunga apnea. La cristallizzazione delle classifiche è stato un atto dovuto, la conseguenza di una proposta oggettiva fatta dalla Lega Nazionale Dilettanti al Consiglio Federale. Concludere sul campo i nostri campionati regionali sarebbe stato impensabile senza l’osservanza dei rigidi protocolli vigenti. Con gli ultimi comunicati ufficiali della s.s. 2019-2020 abbiamo dunque pubblicato le classifiche definitive di tutti i nostri tornei regionali, ratificando la delibera del Consiglio Direttivo che consentirà a tutte le prime in graduatoria di fare un upgrade nel campionato superiore. Ribadisco la mia promessa di tutelare le seconde classificate in caso di ripescaggi. Molti dei nostri club, prima del lockdown, avevano investito numerose risorse umane ed economiche per provare ad effettuare il salto di categoria. Il Consiglio Direttivo del Comitato Regionale si impegnerà nelle sedi opportune per dare il giusto riconoscimento a chiunque abbia creduto e investito tanto nel proprio progetto.
Ho organizzato di recente delle web-conference a cui hanno partecipato tutte le Società dilettantistiche e giovanili pugliesi, raccogliendo proposte, idee, consigli, ma anche dubbi e perplessità sulla ripresa dell’attività ufficiale. Alla domanda se il calcio pugliese potrà ripartire con maggiore forza e vigore al termine di questa emergenza sanitaria, la mia risposta è sì! Perché tutti i Dirigenti interpellati finora, tutti i calciatori, gli allenatori, e perfino gli arbitri, hanno mostrato un entusiasmo che mi lascia davvero ben sperare con l’inizio di questa nuova avventura.
Inizia dunque un nuovo capitolo del calcio dilettantistico e giovanile pugliese, con qualche novità importante che abbiamo già anticipato attraverso sito internet (www.lnd.it) e pagina Facebook (LND Puglia). Il consiglio rivolto a tutti i nostri utenti è quello di monitorare costantemente i nostri canali ufficiali per restare sempre aggiornati su tutte le novità della stagione sportiva 2020-2021. Questo è il momento più opportuno per fare bilanci e definire le più congrue strategie di intervento future che soddisfino le richieste delle Società Dipendenti.
Per quanto riguarda i campionati regionali Under 17 e Under 15, ad esempio, il Consiglio Direttivo ha ratificato una proposta rivoluzionaria che prevede il cambio del format tradizionale con abrogazione delle promozioni e delle retrocessioni tra differenti stagioni sportive. La proposta, approvata all’unanimità da tutti i Componenti e condivisa in armonia con il Coordinamento Federale Regionale del Settore Giovanile e Scolastico e con l’Associazione Italiana Allenatori di Calcio Puglia, prevede un campionato suddiviso in due livelli: uno provinciale e uno regionale.
Le modalità tecniche del nuovo format saranno presentate molto presto. La riforma del calcio giovanile rappresenta un grande successo per il Comitato Regionale Puglia della Lega Nazionale Dilettanti, che ha accolto le numerose richieste pervenute dalle Società Dipendenti permettendo ai giovani calciatori e a tutti gli allenatori di calcio di compire un ulteriore passo in avanti nel proprio percorso di crescita e di formazione.
Per quanto riguarda l’utilizzo dei giovani, il Consiglio Direttivo ha confermato l’obbligo di utilizzare due giocatori nati dopo il 1° gennaio 2001 e un giocatore nato dopo il 1° gennaio 2002 in Eccellenza e Promozione. Per ciò che concerne invece i campionati regionali di Prima e Seconda Categoria, il Direttivo ha deliberato di utilizzare un giocatore nato dopo il 1° gennaio 2000 in linea con quanto previsto per la Coppa Puglia. Nessun obbligo invece per il Campionato Regionale di Terza Categoria.
Ci saranno altre novità importanti nel corso di questa nuova stagione sportiva, come l’allargamento del Progetto Valorizzazione Giovani della LND fino all’ottava classificata dei campionati regionali di Eccellenza e Promozione. Si tratta di un ulteriore incentivo per i club a utilizzare i prodotti del proprio vivaio, consentendo alle prime squadre di attingere direttamente dalle giovanili in un’ottica di continuità che farà il bene del nostro Calcio nei prossimi anni.
Io credo molto nella ripresa dello Sport. Sono convinto che il Calcio, nel nostro caso, sia davvero un vettore incredibile. Sposta gli equilibri, avvicina le persone, toglie i ragazzi dalle strade, genera emozioni fra i giovani, permette al nostro cuore di pulsare, agevola il benessere fisico delle persone che lo praticano, abbassa l’indice di sedentarietà della nostra Regione e contribuisce a ridurre i costi della Spesa Sanitaria. In quattro parole: il Calcio è Vita. E tutti noi abbiamo urgente bisogno di ristabilire il feeling con quelle buone abitudini che rendono la nostra vita qualcosa di assolutamente straordinario. Oggi più che mai.
Non mi resta che augurare a tutti un sincero in bocca al lupo per l’inizio della stagione sportiva 2020-2021, quella che ciascuno di noi attendeva con fervore per ricominciare a credere in qualcosa di veramente bello.
Buon calcio a tutti.
Vito Tisci