Tre anni dopo quel tragico 19 settembre 2020, giorno della scomparsa di Rocco Augelli, il campo sportivo di San Giovanni Rotondo è stato intitolato oggi col suo nome.
Il giocatore di Capitanata, che ci ha lasciati al termine di una lunga malattia, è stato ricordato nell’impianto garganico alla presenza di numerose autorità sportive e istituzionali, tra cui c’era anche il Presidente Vito Tisci. Oltre al vertice della LND Puglia, hanno partecipato alla cerimonia Paolo Augelli, fratello di Rocco, l’arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo Franco Moscone, il sindaco Michele Crisetti, l’assessore allo Sport Lucia Palladino, il Presidente del CONI Puglia Angelo Gilberto, il vicesindaco di Candela Giuseppe De Vitto e il Presidente della Heraclea Calcio Gennaro Casillo.
“Il ricordo di Rocco - ammette il Presidente del CRP - è sempre vivo nel mondo del calcio dilettantistico pugliese. Noi tutti, assieme alla comunità di San Giovanni Rotondo, ci siamo riuniti per ricordare l'ex centravanti strappato alla vita alla giovane età di 35 anni. Come Comitato Regionale, noi abbiamo voluto ricordare Rocco per sempre dedicandogli un premio giunto quest’anno alla seconda edizione”.
Il Consiglio Direttivo del C.R. Puglia LND, nella riunione del 9 settembre 2022, ha infatti deliberato di istituire un riconoscimento intitolato alla memoria del calciatore simbolo dei tornei calcistici pugliesi, che dalla scorsa stagione viene assegnato annualmente al termine del Campionato Regionale di Eccellenza e attribuito al capocannoniere.
“Così facendo - prosegue Vito Tisci - vogliamo portare avanti nel tempo il ricordo di questo sfortunato giocatore che ha fatto sognare tanti tifosi con le sue splendide giocate”.
Rocco Augelli è stato uno degli attaccanti più prolifici del calcio dilettantistico foggiano (e pugliese in generale), segnando nella sua carriera oltre 200 gol. Quando Rocco ha scoperto il terribile male, ha dovuto rinunciare ai campi da gioco ritagliandosi uno spazio in panchina nei panni di allenatore in seconda, al fianco di Marcello Iannacone, con l'Asd San Marco.