Torneo di Corpus Domini: termina un’esperienza positiva per l’Under 17, grande protagonista della kermesse nazionale in Molise

Torneo di Corpus Domini: termina un’esperienza positiva per l’Under 17, grande protagonista della kermesse nazionale in Molise

Si chiude un altro splendido capitolo da aggiungere al libro dei ricordi più belli della LND Puglia. La terza edizione del Torneo di Corpus Domini organizzata dal Comitato Regionale Molise è stata la prova, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che nel calcio giovanile i risultati contano, ma è più importante ancora lasciare un seme prezioso che nel tempo germoglierà nel cuore di tutti i nostri ragazzi. 

“Sono davvero soddisfatto per i risultati conseguiti in Molise dall’Under 17 - evidenzia il Presidente Vito Tisci - ma ciò che mi rende ancora più fiero è la consapevolezza di aver fatto qualcosa di importante per ciascuno di loro. Insegnare ai ragazzi prima di tutto la correttezza e il gioco leale significa trasmettere un principio etico che promuove rispetto reciproco nello sport e nella vita. Abbiamo il dovere di incoraggiare comportamenti responsabili che poi portano anche al raggiungimento dei risultati sul campo”.

La maglia della Rappresentativa pugliese è un onore, una divisa carica di responsabilità, ma anche un’opportunità imperdibile di crescita che incrementa il bagaglio di esperienza prima degli uomini e poi dei calciatori. “Sono entusiasta dell’aspetto comportamentale di questo gruppo - ammette il capo delegazione Giuseppe Gialluisi - ma il merito è senza dubbio di uno staff tecnico di primissimo livello, che ha saputo mentalizzare i ragazzi consentendo loro di effettuare un salto di qualità notevole sia sotto l’aspetto sportivo sia dal punto di vista umano. Ringrazio il Presidente Vito Tisci per avermi dato ancora una volta l’opportunità di coordinare questa spedizione, che rappresenta per me un grande motivo di orgoglio ma anche una grande responsabilità. Credo che questa esperienza si possa certamente ripetere: il CR Molise intende organizzare la prossima edizione con la partecipazione di squadre internazionali e sarebbe bello tornare in questa regione per provare a migliorare i risultati già buoni di questa stagione. Ringrazio tutti, soprattutto i ragazzi per averci permesso di vivere un’altra straordinaria avventura, e faccio un plauso allo staff medico sanitario - conclude Gialluisi - che ci ha seguito con professionalità e competenza in ogni momento”.

L’Under 17 ha cullato il sogno di qualificarsi alla finale nazionale in programma oggi a Campobasso con la Campania fino alla terza e ultima giornata della fase eliminatoria, quando è arrivata la sconfitta per 3-1 con i professionisti del Bari. Sfuma dopo due vittorie ottenute meritatamente con Lombardia e Molise il primo posto nel girone, ma resta un’esperienza indimenticabile che promuove a pieni voti gli straordinari Allievi di mister Pica. 

“Di ritorno dal Torneo di Corpus Domini facciamo un bilancio su quella che è stata quest’altra esperienza facendo anche un parallelo con il Torneo delle Regioni. Torniamo a casa - sottolinea il selezionatore Fabio Pica - con una soddisfazione immensa per aver costruito un gruppo importante, costituito da 20 ragazzi davvero forti. In questo torneo nazionale abbiamo cambiato 10 unità rispetto al TDR di Calcio a 11 in Liguria, trovando altri calciatori del territorio veramente bravi che hanno fatto il loro dovere onorando la Puglia. Abbiamo avuto indicazioni molto importanti da questi ragazzi e abbiamo dimostrato che la nostra regione offre ancora tanta qualità a livello giovanile. Per quello che ho visto, ritengo senza esagerare che questi calciatori meritano un’opportunità nel calcio dei professionisti”.

Adesso volge al termine una stagione sportiva di ritrovate certezze. “Abbiamo tracciato una linea - continua mister Pica - indicando la strada da percorrere a livello di organizzazione, proponendo una tecnica di selezione che si ispira a un modello ben preciso. Credo che siamo sulla strada giusta, e continuando a percorrerla in questa direzione potremmo valorizzare il prodotto nel nostro territorio  negli anni a venire. Il settore giovanile pugliese è in salute, non ha nulla da inviare ai grossi bacini d’utenza come quelli di Lazio, Lombardia, Piemonte e altre regioni più titolate. La Puglia deve continuare il suo percorso come ha sempre fatto, e anche da questo torneo usciamo assolutamente a testa alta avendo dato un segnale importante di qualità, quantità e serietà, sfoderando una grande organizzazione che deve rendere orgoglioso il nostro Presidente. Voglio concludere con un ringraziamento speciale a questi ragazzi, che si sono dimostrati dei grandissimi atleti nel campo e degli straordinari professionisti anche fuori dal campo, mantenendo un comportamento impeccabile e facendosi apprezzare anche sotto il punto di vista del rispetto e del fair play. L’augurio che posso far loro è quello di esibirsi sin dal prossimo anno in palcoscenici ancora più importanti, in linea con i sogni più ambiziosi che ciascuno di loro vuole realizzare”.